viernes, 29 de noviembre de 2013

imponderabile MATTEO ACCARRINO.


 
Il 1 dicembre alle ore 19 sarà inaugurata presso il Palazzetto dell’Arte “Sala Grigia”una personale di Matteo Accarrino  patrocinata dal Comune di Foggia, Assessorato alla Cultura,  dal titolo “Imponderabile”. Sarà presentata da Katia Ricci con contributi di Gloria Fazia, Magdi Kenawi, María Jesús Cueto Puente, Carmela Claps, Giuseppe Piemontese, Nando Granito, Girolamo Gravina.

La mostra  segna il ritorno  a Foggia dopo l’antologica del 2006 dal titolo “Tra nero, luce, materia e spazio” (catalogo a cura di Katia Ricci, Claudio Grenzi editore).  presso la Fondazione Banca del Monte, Domenico Siniscalco Ceci.

Il 20 dicembre, nella serata conclusiva della mostra sarà presentato il catalogo.
Nelle opere esposte “Accarrino lavora sulla sottrazione, come a volersi liberare del superfluo, di ciò che non ha senso, di ciò che impedisce all’anima di apparire. Non per disprezzo del mondo e della realtà, ma per un desiderio di distacco, per desiderio di una realtà più profonda e trascendente, dentro di sé e al di sopra di sé” (Katia Ricci).

“Col passare degli anni- ha scritto  Matteo Accarrino nel presentare la sua mostra Opere Preziose alla Tedofora Art Gallery di Bologna nel giugno di quest’anno- manualità e pensiero vanno di pari passo. Il mio sapere seppur più lento mi permette di ottenere quel risultato di imponderabilità ed uso indifferenziato di attrezzi come pennelli, spatole, stecchi  oppure le mie stesse dita. Comunque il risultato non cambia per rappresentare l’imponderabile c’è bisogno di operare senza preconcetti per fare dei lavori che siano veramente preziosi nel colore e nei materiali usati, che sia carta, tela o vetro.”
 Pittore, acquerellista, incisore, scultore. Matteo Accarrino, (Monte Sant’Angelo, 1943), ebbe come maestro Herbert Voss, pittore espressionista tedesco approdato nel centro garganico agli inizi degli anni Sessanta.
Si diplomo al Liceo artistico di Roma e frequentò poi il corso di pittura del prof. Richard Antohi presso l’Accademia di BB.AA. di Foggia. Nel 1979 fondò con altri artisti il Laboratorio Artivisive di Foggia (Centro culturale di documentazione artistica e di produzione di grafica d’arte), che negli anni formò un nutrito numero di artisti, ma anche di un pubblico attento alle tendenze dell’arte contemporanea dei numerosi artisti di fama internazionale che il Laboratorio ospitò. Proprio il  Laboratorio Artivisive organizzò nel 1980 una sua mostra antologica (Opere, ‘70-’76) Da allora innumerevoli collettive e personali hanno seguito l’itinerario artistico di Accarrino, Colore, Materia, Spazio, Foggia, Palazzetto dell’Arte,1981, Il filo della malinconia (a Napoli nel 1984, Morbide o Trame, Ascoli Piceno, 1981. Lungo l’intero arco della sua attività coesistono infatti acquerelli dai toni pastellati su carte sagomate “dove esprime con delicatezze compositive il suo lirismo forte, costituito di segni e vibrazioni cromatiche” (G. Di Genova, 1990), con gli olii dietro vetro o con le grandi campiture di nerofumo, o gli innesti più vari, tra legno, tela, carte e, da ultimo, la pietra (che trova nelle campagne garganiche e ri/lavora) con il colore.
Tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta Accarrino lascia l’insegnamento del disegno e della storia dell’arte negli Istituti superiori per diventare titolare della Cattedra di tecniche dell’incisione presso l’Accademia di BB.AA. di Ravenna, dove si segnala anche per l’organizzazione di importanti mostre didattiche. E, naturalmente continua nell’attività di ricerca ed espositiva, oltre che curatore di importanti mostre.
Dal 2007 ha trasformato un antico fienile di una casa colonica dell’Ottocento in una “Casa Museo”, in cui ospita opere su tela, carta e altri materiali, raccolti nell’arco di un trentennio. Dice:”Si aprono le porte della propria casa per mettere a disposizione di tutti quel tanto o quel poco che si possiede, perché la cultura non sia un fatto privatistico e/o personale, le opere e la casa diventano un tutt’uno, in quanto si espone anche il luogo in cui si vive, con tutto ciò che ad esso è connesso: aprire la propria casa vuol dire mostrare dove si mangia, si cucina, si dorme, si legge, dove si vivono momenti felici o tristi della propria vita, comunque vissuta per l’amore per l’arte».

BILBOKO GRABATU GARAIKIDEAREN NAZIOARTEKO 2 JAIALDIA


2º FESTIVAL INTERNACIONAL DE GRABADO CONTEMPORÁNEO EN BILBAO


INAUGURACIÓN DE LA ESCULTURA DE ANGEL GARRAZA

El lunes 2  diciembre, 11.30 h. 
en el hall de la Biblioteca Central,
Universidad del País Vasco UPV/EHU, 
Campus de LEIOA.
Se inaugura la escultura 
"Barrualde Argiztatuak" (Interiores iluminados).


http://www.angelgarraza.com

miércoles, 27 de noviembre de 2013

GLIPTODONTE. Visiones a través del Arte.

Exposición temporal “Gliptodonte, visiones a través del arte”

UNIVERSIDAD DE SALAMANCA. ESPAÑA.

ESCUELA DE ARTES Y LETRAS INSTITUCIÓN UNIVERSITARIA, BOGOTÁ. COLOMBIA. UNIVERSIDAD NACIONAL DE COLOMBIA, DIRECCIÓN DE MUSEOS Y PATRIMONIO CULTURAL (DMPC).

MUSEO DE CIENCIAS NATURALES DE VALENCIA. ESPAÑA.


Un total de 93 obras en serigrafía digital, cuya autoría corresponde a 31 investigadores internacionales, se exhibirán desde este jueves 24 de octubre y durante aproximadamente un mes en el Claustro de San Agustín.
Se trata de la exposición temporal “Gliptodonte, visiones a través del arte”, que surge de un proyecto investigativo liderado por el Instituto Universitario de Investigación en Arte y Tecnología de la Animación (ATA) de la Universidad de Salamanca (España), que llega a Bogotá gracias a la gestión de la Corporación Artes y Letras Institución Universitaria.
Las serigrafías constituyen una serie de propuestas artísticas de un equipo de docentes de universidades de España, Inglaterra, Argentina y México, quienes para concretar dichas propuestas realizaron una investigación en torno a una fotografía en blanco y negro del caparazón de un gliptodonte, tomada en 1978 por el investigador y artista José Fuentes, en el antiguo Museo Paleontológico de Valencia.
El acto de inauguración de esta exposición se llevará a cabo este jueves 24 de octubre, a las 6:00 p.m., en el Museo Claustro de San Agustín, sede de la Dirección de Museos y Patrimonio Cultural (DMPC) de la Universidad Nacional de Colombia, en la carrera 8 No. 7-21, centro histórico de Bogotá, en proximidades a la Casa de Nariño.
El evento contará con la presencia de José Fuentes (autor de la fotografía y director del Proyecto Gliptodonte) y con distinguidos representantes de la Universidad de Salamanca, entre ellos: Mario Esteban de Vega, vicerrector de Profesorado; Ángel Corrochano, presidente Sede Latinoamérica; Eusebio Sánchez Blanco, director Instituto Universitario de Investigación en Arte y Tecnología de la Animación (ATA) de la Universidad de Salamanca; María Concepción Sáez y María Teresa Fernández, docentes investigadoras de la Universidad de Salamanca.
La exposición podrá visitarse en el Claustro de San Agustín hasta el próximo 24 de noviembre.

 “Gliptodonte: visiones a través del Arte” es la plasmación expositiva de un proyecto de investigación dirigido por el Catedrático de Dibujo y Grabado de la Universidad de Salamanca José Fuentes. En ella, un grupo de 31 artistas plásticos de distintas nacionalidades han interpretado de forma libre la imagen que aparece en una antigua fotografía tomada en El Almudín en los años setenta del pasado siglo, cuando este edificio era sede del Museo Paleontológico.


PARTICIPAN: BARBARA BEJARANO NEILA-BEATRIZ CASTELA SANTANO-GEMA CLIMENT CAMACHO-MARIA JESUS CUETO PUENTE-MANYA DORIAN DOÑAQUE LÓPEZ DE ARBINA-MIGUEL ELIAS SANCHEZ-FERNANDO EVANGELIO RODRIGUEZ-MARIA TERESA FERNANDEZ GIMENO-JOSE FUENTES ESTEVE-VANESSA GALLARDO FERNÁNDEZ-CONCHA GARCIA SÁNCHEZ-JORGE GIL RODRIG'ALVAREZ-JOSÉ GOMEZ ISLA-YOLANDA HERRANZ PASCUAL-INMACULADA JIMÉNEZ HUERTAS-ISIDRO LÓPEZ-APARICIO PEREZ-DAVID ALEXANDER LUENGO TORREJÓN-FLORENCIO MALLO CASCÓN-ÚRSULA MARTÍN ASENSIO-CARLES MÉNDEZ LLOPIS-HORTENSIA MÍNGUEZ GARCIA-ANTONIO NAVARRO FERNÁNDEZ-JOSÉ LUÍS PAJARES GÓMEZ-JESÚS PASTOR BRAVO-CARLOS PÉREZ PÉREZ-SERRANO-JOSÉ MARÍA RIBAGORDA PANIAGUA-RITA DEL RIO RODRIGUEZ-CONCHA SÁEZ DEL ÁLAMO-MARÍA REINA SALAS ALONSO-EUSEBIO SÁNCHEZ BLANCO-ALFONSO SÁNCHEZ LUNA.

jueves, 21 de noviembre de 2013